Non vince mai il migliore.
Nonostante in questo Blog non ho l’abitudine di scrivere lunghi articoli, di solito prediligo scrivere piccoli appunti sul mondo IT e esclusivamente per me stesso, oggi a quasi 24 ore di distanza dalle elezioni politiche ho sentito il bisogno di fare un’eccezione. Il punto su cui mi vorrei soffermare, non riguarda i partiti o i candidati, riguarda esclusivamente chi si reca alle urne, perché troppo spesso ho notato, si identifica con chi vota, si identifica talmente tanto con chi vota da assumerne l’atteggiamento, una vera e propria sindrome di Stoccolma, subita pur non avendo contatti con i loro beniamini del momento, ma comunque di riflesso attraverso i media.
Ad esempio quelli che hanno votato per il PD, si sentono i migliori, i più intelligenti, i più colti, i più umili, come il loro candidato premier, ma poi appena sentono che uno ha votato M5S giù critiche e giudizi da paternale, ma come hai potuto, hai buttato il voto, hai reso il paese instabile, e tutto senza porsi e porti alcuna domanda, ad esempio: se non avessi votato Grillo, per chi avresti votato ?, magari non Bersani, e se il voto lo avessi buttato io ?, e se il paese fosse instabile già da 20 anni e non ce ne fossimo mai accorti ?, del resto nell’ultimo ventennio chi ha fatto qualcosa per il paese ?. Chi invece ha espresso la preferenza per il PDL o non lo dice, oppure attacca tutto e tutti, sentendosi una vittima, una persona non capita perché l’intelligenza di chi ascolta e’ talmente bassa da non riuscire a capire la poesia e la grandezza del loro leader, anch’esso vittima sacrificale dei giudici e dei comunisti, e tutti quelli che non hanno espresso lo stesso voto o sono dei falliti o dei poveri illusi o persone che vogliono vivere alle spalle della società (stato sociale) senza volersi rimboccare le maniche.in queste ore trascorse dal voto non mi è ancora capitato di sentire commenti dei grillini, ma mi sembra che il loro atteggiamento sia quello di chi adesso non è più un disturbatore, un capopopolo, un qualunquista, ma una vera forza politica con cui dover fare i conti, speriamo che li facciano anche loro, che si contino e capiscano che adesso bisogna lavorare per un obiettivo comune, che cerchino quindi un’intesa alle camere. Non parlo degli altri perché in ogni fase ci sono delle alternanze, c’è chi entra e chi esce, spero solo si riduca sempre più il peso della Lega Nord, penso che sia stato più buio il periodo di governo della lega che i circa 1000 anni di Medioevo.
Infime una domanda: vista l’ormai accertata ingovernabilità, se prendessimo in sequenza le cose più importanti da fare per il bene del paese e le votassimo tutti in parlamento ?, ovviamente scherzavo siamo o non siamo nel bel paese ? qui non vince mai il migliore.