Oramai da tantissimo tempo si sente parlare di Deep web e di Dark web, ma non ancora tutti sanno di cosa si tratta e soprattutto sono molti che fanno ancora confusione tra i due. Ovviamente in questo post non mi soffermerò ad approfondire l’argomento, sia perchè molto vasto con tante tematiche, sia perchè in rete comunque potete trovare di tutto a riguardo. In questo breve post vorrei però spiegare qual’è la differenza in modo da contribuire ad evitare confusioni.
Cominciamo con il dire quello che tutti sanno, ossia che esiste una internet di superficie, una rete chiara e limpida dove ciascuno di noi naviga tutti i giorni, bene questa parte di rete è quella che, attraverso dei web crawler, viene mappata dai motori di ricerca, ad esempio Google, Bing, Yandex, Yahoo, Baidu (se conoscete il cinese :-), e per chi non vuole essere tracciato DuckDuckgo, ma ce ne sono altri. Cosa sono i web crawler? Sono in pratica degli algoritmi, dei bot o degli script, che scandagliano costantemente internet, in modo metodico e automatizzato, acquisendo per conto di un motore di ricerca una copia testuale di tutti i documenti trovati, i quali vengono poi immediatamente indicizzati permettendo la successiva ricerca per argomento o parola chiave e quindi di essere trovati e raggiunti. Bene, perchè questa premessa? semplice perchè quando invece parliamo di Deep Web parliamo sempre di siti web presenti su internet, ma non indicizzati e quindi non individuabili attraverso dei motori di ricerca, divenendo così di fatto irraggiungibili con i metodi tradizionali. Si tratta comunque di comuni siti web navigabili attraverso i comuni web browser, a patto ovviamente di conoscerne l’indirizzo preciso. Un dato puramente statistico è che si calcola che il numero dei sistemi non indicizzati sia quasi 20 volte maggiore rispetto a quelli indicizzati presenti nel web tradizionale.
Riguardo il Dark Web invece, c’è da dire che si tratta di una rete all’interno della rete, ovvero una rete completamente nascosta all’interno di internet, ma come funziona? Innanzitutto c’è da dire che ci sono diverse Darknet, le principali sono: Freenet, I2P e Tor, le prime due vengono ormai poco utilizzate mentre l’ultima è quella che va per la maggiore e quindi parleremo di questa. Come prima cosa c’è da dire che l’accesso a questa rete non è proprio immediato, o forse meglio dire che non è semplice come utilizzare internet, ma niente di complicato per carità. Prima di continuare il discorso, il consiglio personale però soprattutto se non siete esperti, è quello di lasciar stare e di non avventurarsi per certi mari, si sa nel mare in burrasca meglio lasciar andare solo i marinai esperti. Dunque dicevamo come si entra nel Dark Web? Se siete proprio curiosi, vi dico che per navigare nel Dark Web è necessario dotarsi di un software specifico, il famoso, tra i naviganti, “Tor Browser”, noto anche come “Onion Router”, TOR infatti è l’acronimo di The Onion Router. Si tratta dall’aspetto di un normale Browser web, ma solo dall’aspetto perchè di fatto il navigatore indirizza tutto il traffico di rete attraverso dei server sparsi in tutto il mondo, trasmettendo e ricevendo dati completamente crittografati, nessuna informazione infatti, che passa attraverso TOR è in chiaro, il funzionamento è simile a quello di una cipolla, da qui il termine Onion, tutto il traffico viene infatti avvolto da una serie di strati di crittografia (simili a quelli di una cipolla). Altra cosa importante e rilevante è che i siti presenti nel Dark Web, a differenza di quelli presenti nel Web tradizionale, non hanno le classiche estensioni ma come suffisso hanno tutti il “.onion”. Come suggerito in precedenza, se non siete esperti astenetevi dall’entrare nel Dark Web, il motivo è che è è molto rischioso, ad esempio dovete sapere che nel Dark Web è possibile acquistare di tutto, e che i pagamenti accettati sono per il 90% in bitcoin o comunque in moneta virtuale, per cui se non trovate venditori onesti è abbastanza facile venire truffati. Occhio anche ai diversi sistemi di phishing che cercheranno di catturarvi i dati. E’ anche abbastanza facile essere vittime di cyberattacchi, con conseguenti furti di identità e di dati sensibili, e anche possibile che qualcuno possa entrare nel vostro sistema oppure inserirvi qualche malware a vostra insaputa, ricordatevi che il Dark Web è frequentato da abili professionisti protetti dall’anonimato e che non tutte possono essere persone per bene. Ultime due considerazioni: la prima più che una considerazione è un consiglio, sappiate che navigare con Tor, nonostante sia un sistema completamente crittografato, è comunque rischioso, non siete quindi completamente protetti, per cui consiglio sempre di utilizzare congiuntamente una bella e robusta VPN, quella si che vi garantisce l’immunità. Seconda e ultima cosa è quella di chiedersi se il Dark Web sia illegale, la risposta è no, non è illegale navigare nel Dark Web. Illegali possono essere molte cose che si trovano all’interno del Dark Web, per cui come tutte le cose dipende sempre dall’utilizzo che ne viene fatto, ricordiamoci che difficilmente è illegale il mezzo, può essere illegale il modo in cui se ne fa uso.